martedì 22 aprile 2014

La biodiversità delle foglie dei fiori e dei frutti. Scuola primaria

Competenza: esplora e sperimenta la flora del territorio di riferimento.

Conoscenze: elementi di morfologia vegetale; il ciclo vitale delle piante; elementi di classificazione delle piante; concetto di biodiversità floristica.

Abilità: classifica le piante secondo criteri assegnati.


Gli alunni della classe terza di Ostra Vetere pronti per classificare le foglie assegnate.

Nelle scorse settimane si sono svolte le attività didattiche dei moduli sul ciclo vitale delle piante, comprese nell' UdA  "Le piante: a ciascuna il suo ambiente"

Le insegnanti delle classi di scuola primaria coinvolte nel progetto F.V.P. hanno affrontato autonomamente i moduli "Dal seme al seme" e "Pianta e suolo: una scelta di coppia", utilizzando le immagini e le schede che erano state precedentemente messe a disposizione nel sito dell'Orto Botanico Selva di Gallignano:

fasi di crescita del grano duro e del fagiolo cannellino

scheda descrizione "dal seme al seme" fagiolo

scheda di descrizione "dal seme al seme"frumento

scheda immagini "dal seme al seme" frumento

scheda immagini "dal seme al seme" fagiolo

scheda di osservazione crescita piante su suoli con caratteristiche diverse


Su suggerimento delle stesse insegnanti,  l'UdA "Le piante: a ciascuna il suo ambiente"è stata implementata con un ulteriore modulo didattico che ho personalmente sperimentato nelle classi. Il modulo si intitola "La biodiversità delle foglie dei fiori e dei frutti".

Per questo nuovo modulo ho incontrato complessivamente 170 alunni e 9 classi:

classe terza A di Ostra Vetere, il giorno 4 aprile 2014;    

classe quarta di Castelleone di Suasa, il giorno 4 aprile 2014;

classi quarta A e B di Corinaldo, il giorno 5 aprile 2014;

classe quarta di Barbara, il 7 aprile 2014;

classi quarta A e quarta B di Ostra, nel giorno 8 aprile 2014;

classi terze di Force, il 9 aprile 2014;

classe quarta di Pianello di Ostra, il giorno 16 aprile 2014.



La prima attività consiste nell'osservazione guidata di campioni di foglie, con l'obiettivo sia di toccare con mano la grande varietà di forme e caratteristiche sia di acquisire un essenziale linguaggio specifico per la loro descrizione. Agli alunni vengono consegnanti sacchetti contenenti ramoscelli di diverse piante spontanee, scelti in modo da avere una adeguata rappresentanza di forme, margini e nervature. Viene inoltre chiesto loro di distribuire le foglie in insiemi, seguendo le indicazioni proiettate alla L.I.M.  L'osservazione è guidata da una apposita presentazione Power Point che, oltre a veicolare il corretto linguaggio specifico, abitua gli alunni a rispondere a domande dicotomiche.

Ogni step di osservazione è introdotto da una domanda dicotomica.


Gli alunni di Force sono molto impegnati: fanno domande e prendono appunti.

Gli alunni di Corinaldo sono molto meticolosi nell'osservazione delle nervature.
In poco tempo i ragazzi imparano a descrivere le foglie
 utilizzando un corretto linguaggio specifico.

La seconda attività consiste nell'osservazione guidata di campioni di fiori.  Un obiettivo di questa parte del lavoro è far capire che i fiori possono essere anche molto diversi da come li immaginiamo di solito, cioè profumati e vistosi, e capire che a queste differenze corrispondono strategie differenti per rendere efficace l'impollinazione (anemofila-entomofila)

Inoltre gli alunni imparano a distinguere i fiori singoli dalle infiorescenze e a riconoscere alcuni tipi di infiorescenza.

Amenti di salice, ombrelle di aglio selvatico, corimbi di biancospino........
Contiamo i petali, contiamo gli stami osservando le antere ed isoliamo il pistillo.....

La terza attività consiste nell'osservazione della grande varietà di frutti che possono trovarsi sulle piante. L'obiettivo è comprendere che i frutti non sono solo quelli commestibili per l'uomo, che ciò che non è commestibile per l'uomo ha comunque un ruolo negli ecosistemi e che il tipo di frutto influenza le modalità messe in atto dalle piante per rendere efficace la disseminazione.


Cartoncini con frutti vari essiccati mettono in evidenza la biodiversità che li caratterizza.